19. Festival internazionale del teatro da camera Leone d’Oro, post festum
18/07/2018 // news
Il festival “Leone d’oro” di quest’anno si è dimostrato eccezionalmente ricco, con una vasta gamma di tematiche e di una qualità artistica invidiabile; si è distinto per la fantasia, lo spirito, il duro lavoro, l’ispirazione, l’equilibrio abile del produttore nel garantire uno spazio sicuro per la messa in scena di ogni spettacolo teatrale.
Sin dal primo spettacolo, la “Resistenza”, arrivatoci da Novi Sad, dove abbiamo assistito all’abisso terrificante della cospirazione mondiale, con intrighi già predisposti a livello globale, come trappola per gli attivisti ingenui, fino agli spettacoli portati in scena da teatri di altre numerose città – Sebenico, Maribor, Ptuj, Capodistria, Fiume, Lubiana, Pola, Nuova Gorizia – sono chiare le indicazioni di quest’anno che il festival si sta avvicinando al proprio giubileo.
Ci ha colpito l’attrice vincitrice del Gran Premio – Nataša Barbara Gračner, nel ruolo della Regina Madre, il suo giocare virtuoso con la ricca tavolozza di emozioni, sotto la direzione ispirata e d’espressione distintiva della poetica del teatro sublime di Damir Zlatar Frey, che si è presentato al festival pure in veste di direttore dello spettacolo “Le serve”, portato in scena dal Teatro di Pola.
Modestamente mantenendo l’equilibrio come direttore artistico e autore, Damir Zlatar Frey, con il produttore Marko Fereni, dimostrano, in occasione di questo festival, che solo il cielo è il limite dell’arte segreta che conoscono e propongono al grato pubblico di Umago.
Maja Gregl, drammaturga
Presidente della giuria